Paolo Panzacchi
L'ultima stazione del mio treno

November 22, 2024 at 10:10 pm

Funeral umbrella party

Funeral umbrella party
Quando sarà, cercate l’ombrello rosso. 

Sarà chi non dirà che eravate un brav’uomo, che non eravate gentile, disponibile, affabile, socievole, solare, che avevate sempre una parola buona per tutti. Non piangerà. Non griderà. Non applaudirà. Non citerà vostre parole. Non regalerà aneddoti improbabili.

Quando sarà, il vostro ombrello rosso se ne berrà uno in più, un bicchiere in più di quel “solito” che avete bevuto insieme, fumerà, non parlerà e se costretto dirà la verità. 

“Ci sono giorni in cui era un pezzo di merda da far vomitare, gentile non lo è mai stato se non costretto, era un sociopatico del cazzo, aveva una parola buona per chi diceva lui, per gli altri un vaffanculo era l’unica cosa che mai mancava. Amava la vita che aveva e non viveva la vita che amava. Quello lì mi mancherà, quello che gli altri raccontano io non l’ho mai conosciuto.”.

Cercatelo ora il vostro ombrello rosso, per morire c’è sempre tempo, per ripararsi quando piove no.

0 likes L'ultima stazione del mio treno
Share: / / /

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>