Quel che resta di un uomo, o di una donna, ben s’intenda, lo si può trovare nelle mezze parole, nel pettegolezzo, in emozioni abortite, in pagine ingiallite di vecchi libri, nelle parole confuse di vecchi fogli usati come confidenti. Lo si trova in una sigaretta stretta fra i denti durante un sorriso forzato. Lo si trova, se la vita lo concede, in quell’ultimo scatto di reni verso un domani migliore. Se non ve ne dovesse essere la possibilità o se lo scatto di reni non lo si fa e basta, per mancanza di voglia. Si vivrebbe da miserabili. Beh, meglio la morte no?