Se sei colorato non è detto che tu sia felice. Se sei nero o grigio non è detto che tu sia infelice.
La tua scala di colori è la chiave per scegliere quale orizzonte guarderai.
Scrutare oltre il vetro della prigione che ti sei costruito attorno è l’infelicità di scoprirsi colorato di una tinta che non ti rappresenta, ma è anche il primo passo per scegliere un colore migliore. Essere infelici è come essere ad un cocktail party e sbagliare drink.
La gente felice è tutta uguale. La gente triste è di tutti i colori. Un arcobaleno che piange.
Lacrime colorate dentro il mio bloody mary.