Sarebbe dovuto arrivare, prima o poi.
Ti guardi allo specchio per una vita.
Una mattina, lo vedi.
Il primo capello bianco della tua vita.
Contravvieni alle tue regole e ti accendi una sigaretta in bagno.
Fai l’elenco delle mine antiuomo sul tuo corpo: oggi ne aggiungi una.
E’ la vita che cresce, che passa, che incide solchi, che ti ricorda che va avanti e che un giorno finirà.
La mia ricomincia anche oggi, con i colpi di tosse, i polmoni che cercano aria, il corpo che non sempre risponde al controllo, la testa, quella me la sono fottuta anni fa.
Anche oggi respiro. Col mio primo capello bianco.