Paolo Panzacchi
L'ultima stazione del mio treno

L’ultima stazione del mio treno

01/03/11 L'ultima stazione del mio treno

Vizio

Vizio


Il vizio ti toglie la libertà di scegliere momenti per te. Il vizio non viaggia mai da solo, spesso arriva accompagnato da altro. Non sei mai solo con lui, è come uno di quegli stronzi, quando si è ragazzini, che non ha le palle di battersi faccia a faccia, ma che porta con sé l’amico bombato di steroidi e te puoi avere coraggio da vendere, ma il naso te lo rompono lo stesso.
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28/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Dovrei

Dovrei
Dovrei smettere di fumare.

Dovrei smettere di bere.

Dovrei smetterla col sarcasmo.

Dovrei smettere di assumere espressioni ebeti.

Dovrei smettere di raccontarmi una marea di cazzate.

Dovrei, dovrei dovrei DOVREI.

Dovrei smettere di essere un idiota.
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27/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Diagnosi

Diagnosi


Personaggio numero uno. Diagnosi: rimpianti e senso di insoddisfazione.

Personaggio numero due. Diagnosi: alcolismo, inconcludenza e carenze affettive.

Personaggio numero tre. Diagnosi: alcolismo, ninfomania e totale distacco dal mondo reale.

Personaggio numero quattro. Diagnosi: sadismo, stati di delirio e disturbo bipolare.

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26/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Disordine

Disordine
Una vita può essere disordinata?

Può essere ordinata?

Una vita può essere tutto quello che vuole. 

Chi la vive, no, può solo sperare di incontrarne una della sua misura.
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22/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Tu. Sì.

Tu. Sì.
Le porte dei sogni non esistono. Sii razionale.

I sogni non esistono. Sii razionale.

La fantasia è morta.

I desideri sono stupide appendici di vite impossibili.

La libertà è un concetto astratto.

Il pensiero è solo un passatempo per riempire il rumore sordo del nulla che ti respira dentro.

Tu. Sì, tu. 

Tu che stai ancora leggendo.

Tu che leggi e basta e non ti ribelli.

Tu, lo sai dove cazzo stai andando?
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20/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Emotivo

Emotivo

Inutile negarlo.


Trincerarsi dietro invisibilità.


Senza filtri.


Ladro di sensazioni.


Emotivo.

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19/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Senza zucchero

Senza zucchero

Seduto ad un tavolo.


Sabato mattina.


Fuori, il sole.


Dentro, stanchi baristi, stanchi clienti, ombrelli aperti.


Com’è la tua vita?


Come il mio caffè.


Davvero?


Sì, senza zucchero, grazie.

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15/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Il confine

Il confine





Cammino.


Respiro.


Guardo.


Esisto.


Penso.


Sono un uomo.


Sono una donna.


Sono tutti voi.


Senza mai essere stato me stesso, al di fuori del tratto di una penna.

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14/02/11 L'ultima stazione del mio treno

San Valentino

San Valentino
Vogliamo parlare di Amore? O di amore? Ci sono differenze.  

L’Amore è sentimento, l’amore è un bene di consumo.

L’Amore è passione infinita, condivisione, complementarità, forza, luce nel buio, prospettiva di vita, sacrificio, dialogo, comprensione e coraggio. 

L’amore è sesso, sudore, corsa e rincorsa, carriera, distanza, silenzi, respiri troncati, orgasmi a metà, bambini mai nati, ombra su passi di luce e parole non dette, già parole non dette, cosa ben diversa dai silenzi.

Con tutto il resto mi auguro possiate strozzarvi e che vi vada di traverso.

Molti auguri.
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11/02/11 L'ultima stazione del mio treno

Erronea percezione

Erronea percezione





I passi stanchi sotto i portici.


Lo sguardo perso.


L’ultimo bicchiere bevuto pochi minuti prima in un bar di infimo livello. 


Una sigaretta.


La percezione è quello che ti inganna.


Quello che vedi in realtà non sarà mai quello che pensi.

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Fazzoletto da tasca colorato, occhiali sulla punta del naso per darmi un tono, centomila idee nelle tasche e bollicine nel bicchiere. Questo sono io.
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