Paolo Panzacchi
L'ultima stazione del mio treno

The broken fork

21/11/14 I passeggeri del mese # , , ,

I passeggeri del mese: Danila Bigazzi

I passeggeri del mese: Danila Bigazzi

Con piacere oggi parliamo con Danila Bigazzi, web designer e non solo. Da Candyclouds a Broken Fork, un mondo legato al web e al gusto per il buon cibo.

Chi è Danila e cos’è Candyclouds?

Danila è una ragazza solare, perché credo sia l’aggettivo che ho sentito più volte associato alla mia persona in trent’anni. Danila è una trentenne solare, è “quella dei conigli” perché ne è pazza, è bolognesissima e innamorata di Bologna, fa la web designer ufficialmente dal 2008 e si trova in una delle fasi più soddisfacenti, produttive e creative della sua vita.
Candyclouds è nato nel 2005 come portfolio personale dove raccogliere i lavori più significativi che ha fatto da quando tiene in mano un mouse, e che la riempie di soddisfazioni.

Qual è il progetto che te ne ha date di più?

Non sono sicura di poterne parlare per problemi di riservatezza, perché l’ho realizzato come consulente esterna, ma posso dire che andare due volte a Londra per presentarlo e non solo scoprirsi in grado di farcela ma tornare nella soddisfazione generale, sia dei clienti finali che delle aziende per cui lavoravo, mi ha riempito di orgoglio!

Com’è nata l’idea di The Broken Fork?

Negli ultimi anni per motivi sia professionali che squisitamente personali mi sono avvicinata molto al mondo del cibo. Ho scoperto che mi piace veramente a 360 gradi, a partire da quello della mamma che mi ha sicuramente abituata bene. Mi piace il cibo “da strada” semplice, quello da trattoria, quello ricercato. Mi piacciono dolce e salato, senza differenze, a volte anche insieme, gli accostamenti tradizionali e quelli più originali e contrastanti, gli ingredienti di tutti i giorni, quelli mai sentiti, quelli autoprodotti. Non ho una preparazione specifica su cibi e vini se non per gusto personale e per quello che assorbo dalle persone dell’ambiente che ho la fortuna di incontrare e conoscere, mi limito a raccontare nel modo il più informale e schietto possibile cosa mangio e dove lo mangio per condividere i posti validi con chi vuole seguirmi!

I tuoi progetti futuri?

Direi che il più imminente, ambizioso ed adrenalinico è sicuramente tornare freelance a partire da gennaio 2015! Ho fatto una cosa folle per i nostri tempi, scegliendo una scommessa e rinunciando alla sicurezza. La creatività e il network di supporto di certo non mi mancano, quindi confidiamo che in realtà non sia proprio un salto nel vuoto totale. Dopo un periodo personale un po’ impegnativo, ho scelto di puntare su di me, di smettere di aspettare che cambi qualcosa e di essere io a rendere la mia vita pienamente soddisfacente…incrociate le dita per me!

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Fazzoletto da tasca colorato, occhiali sulla punta del naso per darmi un tono, centomila idee nelle tasche e bollicine nel bicchiere. Questo sono io.
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