C’è chi ama catalogare, dividere, sezionare, analizzare e fare scale di priorità. Contento lui.
C’è chi ama darsi priorità, aprire agente dense di appuntamenti per non avere il terrore di essere soli. Contento lui.
C’è chi prova a capire il dolore.
Il dolore non ha sfumature. Il dolore non ha gradazioni. Il dolore non ha forma, colore, dimensione, odore.
Il dolore è dolore. E basta.
Contento lui.