Senza tunnel non si potrebbero superare montagne.
Spesso mi è capitato, viaggiando in treno, di provare un grande senso di serenità nell’attraversare una galleria. Ho chiuso gli occhi e ho ascoltato il mio respiro.
Stavo bene.
La voglia di aprire di nuovo i miei occhi e vedere l’uscita non sempre era così forte.
Ma l’uscita da cosa poi? Ma io dov’ero? Stavo veramente uscendo aprendo gli occhi? O, forse, ero uscito chiudendoli?