La folla divora, ti inghiotte, ti dilania.
Tu lasci fare.
Goccia inutile in un mare di liquame.
Io ho preso l’ultimo treno verso qualcos’altro. Migliore? Peggiore? Cazzo me ne frega!
Ero stanco di stare li a farmi contare.
Uno, due, tre, quattro, cinque… Per l’infinito resta qua, per te stesso cambia aria.