C’era un uomo una volta, seduto al bancone di un bar. L’ho guardato, non beveva, non parlava, era fermo, immobile. Così è rimasto per circa un’ora, io dovevo uscire, avevo un appuntamento, ma prima di andarmene mi avvicinai e, ricordando una frase di Bukowski gli dissi “Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare. Se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare. E se non succede niente? Si beve per far succedere qualcosa.”.
Poi me ne andai.
Bello questo pensiero, praticamente c’è sempre una scusa per bere ;-).
E mi piace molto l’immagine, direi di Hedward Hopper, pittore che adoro per il modo in cui trasmette la solitudine… Da molto il senso della vita contemporanea.
Ciao e continua così.
Grazie mille Eugenia e grazie!!