Sei seduto sul treno, sul tuo treno. Un treno lanciato nella notte, senza freni, senza meta.
Guardi fuori dal finestrino, hai notato forse qualcosa di strano?
Il treno su cui sei, sul quale siamo tutti noi è un modello antico, va ancora a carbone. Non è per essere vintage, è perchè una volta, troppo tempo fa, ma sì, una volta si sapeva ancora sognare.
Le solitudini solo belle, sono necessarie, stimolanti, amorevoli, compassionevoli, sentite, vere, sincere, di moda, volute, prese, cercate, pretese, offerte. Capolavori dell’arcobaleno dell’uomo e del sociale.
Tutto vero quando, le solitudini, le guardi in compagnia.
La solitudine è come un cappello, non tutti ci stanno bene.