“Ciao!”.
(Gli stronzi parlano troppo).
“Perchè corri?”.
(Gli stronzi parlano troppo).
“Dove stai andando?”.
(Gli stronzi parlano troppo).
“Sei ripetitivo, fratellino. Dovresti essere più loquace e variegato nel tuo linguaggio.”.
(Gli stronzi parlano troppo).
“Parlo io. Tu corri perchè stare fermo ti tronca il fiato, dove stai andando? Credo sia facile. Stai solo cercando di ritrovare un sorriso in uno specchio rotto. Cerci le parole perdute fra sigarette che non fumi più e in fondo a bicchieri che continui a vuotare. Il segreto non è lì. Il segreto non è nel filtro oltre il tabacco, nel vino. Il segreto è nelle parole senza filtro di un amore senza confini.”.
(Gli stronzi hanno ragione anche quando ti stanno sul cazzo).
“Appunto. A me piace vincere facile. Fratellino. Corri forte, vivi forte.”.
(Gli stronzi vanno, anche, ascoltati e compresi).