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14/05/12 L'ultima stazione del mio treno

Il tempo

Il tempo
Chiudo gli occhi.

Ascolto il tempo che mi scivola via dalle dita.




































Una vita è già passata.

Senza che io ne abbia capito molto.

Senza capire che la vita, invece, ha capito me.
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11/05/12 L'ultima stazione del mio treno

La solitudine fa rumore

La solitudine fa rumore
Silenzio.

Respiri profondi.

Pugni stretti nelle tasche.

Un foglio scivola sul pavimento.

Silenzio-respiro-pugni-fogli.

Siamo noi, che restiamo, che teniamo nei pugni, in silenzio, dei fogli e rimaniamo senza respiro.
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10/05/12 L'ultima stazione del mio treno

Decidere

Decidere
Mi hanno chiesto come si fanno a prendere le decisioni difficili nella vita.

Mi sono versato un bicchiere di vino rosso, l’ho bevuto in un sorso, ho stretto forte il bicchiere, fino a farmi male, quasi avendo la voglia di mandarlo in frantumi.

Chi mi ha fatto la domanda, incontrando il mio silenzio, mi ha riproposto il quesito.

Ho sorriso, uno dei quei sorrisi storti di quando mi girano i coglioni.

“Prendere decisioni difficili è facilissimo, il tutto va direttamente proporzionato a quanto fastidio ti possa creare essere una persona sola.”.
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07/05/12 L'ultima stazione del mio treno

Il gatto, lo stupido e la luna

Il gatto, lo stupido e la luna
Una notte a caso.

Un gatto sull’albero.

La luna in cielo.

Lo stupido che volta le spalle al gatto e alla luna.

Il gatto parla con la luna che, dolce, lo illumina.

Lo stupido, beh, lo stupido è stupido, appunto.
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05/05/12 L'ultima stazione del mio treno

La sorpresa

La sorpresa
Si cammina per le strade.

Dietro ogni angolo, di solito, il nulla.

A volte, la sorpresa, l’inatteso.

Il sorriso.

E’ come tornare nella vecchia casa di campagna e trovare l’orsacchiotto di pezza della nostra infanzia.
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03/05/12 L'ultima stazione del mio treno

Rispondi e ti dirò chi sei

Rispondi e ti dirò chi sei
Qualcuno ti fa una domanda.

Prendi tempo.
La domande si dividono in tre categorie: quelle alle quali devi rispondere, quelle alle quali vuoi rispondere e quelle alle quali non sarebbe il caso di rispondere perchè non esiste una bugia sufficientemente intelligente per essere raccontata, la verità, in questi casi, sarebbe del tutto sconveniente se venisse a galla.
Gli istanti interminabili in cui non sai se essere una persona decente o perseverare nel fare schifo.

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01/05/12 L'ultima stazione del mio treno

Porte chiuse

Porte chiuse
I pensieri lasciati a marcire sono come porte chiuse. 

La chiave è nella nostra tasca destra dei jeans, fra spiccioli, accendini, filtri Rizla, residui di tabacco e fazzoletti usati.

Fare un parallelo con i pensieri è fin troppo banale.

L’idea, il pensiero, la volontà d’azione, chiamate questa luce nei vostri occhi come cazzo vi pare.

Quello di cui sopra è sepolto nella tasca destra della vostra vita, fra frustrazioni, impegni inderogabili, codardia e la corda tesa avvolta al vostro collo, che altro non è se non la paura.

Cambiate vita, trovate la chiave, mandate tutti a fare in culo.
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28/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Segreto

Segreto
Il segreto: un piccolo fiocco di neve che sarà valanga.

Del segreto non vi sarà bisogno finchè sapremo parlarci.

Quando non avremo parole sarà tardi, ci guarderemo attorno attendendo la coltre bianca che ci seppellirà.

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25/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Storie

Storie
Finché avrò inchiostro, finché avrò un computer, finché avrò una matita, un gessetto, sangue.

Finché avrò coraggio.

Finché avrò parole.

Finché avrà senso.

Quando tutto questo non ci sarà più mi arrenderò alla vita, per ora corro dietro un sogno raccontando le vite che incontro.

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23/04/12 L'ultima stazione del mio treno

La pelle che indossi

La pelle che indossi
Lenta scorre la mano sulla pelle che si indossa.

Come vento scopre percorsi che mai ci sarebbero stati mostrati.

Una mano sotto il vestito.

Sotto la pelle che abbiamo deciso di indossare e che era confine fra sogno e realtà.

Io, che ora vivo senza confini.

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Fazzoletto da tasca colorato, occhiali sulla punta del naso per darmi un tono, centomila idee nelle tasche e bollicine nel bicchiere. Questo sono io.
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