START READING
21/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Tutto il mondo in una stanza

Tutto il mondo in una stanza
Tutto in una stanza.

Il tempo che corre e quello che non passa mai, le cose giuste e quelle sbagliate, il bene e il male (che banalità), il sorriso e le lacrime giocano a nascondino, la carezza e lo schiaffo si inseguono, le parole sussurrate attraversano il centro della stanza e un urlo le travolge, il sole e la luna si scambiano i vestiti mentre l’odio e l’amore discutono su chi dei due sia in grado di muovere il mondo.

Tutto nella tua stanza.

Apri la porta.

0 likes no responses
19/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Cosa manca? (non è enigmistica)

Cosa manca? (non è enigmistica)
Siediti.

Nel mezzo della notte.

Rifletti, pensa, conosci.

Incontrerai ciò che manca di te.

Sarai sole mentre tutto accanto a te dormirà.


0 likes no responses
16/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Binari

Binari
Il mio treno corre nella campagna.

Pianura Padana. Con la P maiuscola.

Celodurismo leghista. Vite dure. Lavoro difficile. Coca facile.

I binari come lame. 

BolognaCastelfrancoModenaCaSuzzaraMantova.

In mezzo mille storie mille vite.

Tutte lunghe un lampo dal mio finestrino.
0 likes no responses
15/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Facile, no?

Facile, no?
L’ho criticata, odiata, insultata, denigrata.

Ora, la voglio anche io la vita facile.
0 likes no responses
14/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Nostalgie

Nostalgie

Chi ha nostalgia del passato è semplicemente arrivato tardi alla stazione.


Il suo treno era già partito.


La prossima volta assicuratevi di aver puntato la sveglia!

0 likes no responses
12/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Buchi

Buchi
per la foto © gregory crewdson
Nulla va mai come dovrebbe, dicono.

Non guardare al buco nel pavimento.

Guarda a quello nella tua nuca.

I problemi iniziano lì.

Poi sorridi, se lo vedi hai già vinto tu.
0 likes no responses
10/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Spoon River

Spoon River
(P. P. 1984 – 2012)

Qui giace.

Con la sua stizza.

Con la sua antipatia.

Con la sua spocchia.

Con la sua genialità.

Con la sua ironia.

Con i “Vorrei ma non posso!”, e i “Potrei ma non voglio!”.

Oratore, scrittore, sollevatore di gomiti.

Qui giace con i sogni frustrati.

Un imbrattacarte.

Ucciso da chi lo lesse e non lo capì.

Forse, è stato meglio così.
0 likes no responses
07/04/12 L'ultima stazione del mio treno

All’alba

All’alba
All’alba.

Faccescureocchiimpastatiparoleametàsogniinterrottiviteappesesorrisiaccennati.

All’alba.

Di giorno.

Faccepulitecuoricinituttibravi.

Di giorno.

Della notte, ho già scritto. Ho già detto. La notte, la vivi meglio.
0 likes no responses
06/04/12 L'ultima stazione del mio treno

Esterno notte

Esterno notte
Di notte.

Urlavomitoschiaffibaciabbracciaperitiviricordiincontriclandestini.

Di notte.

Poi sorge il sole.
0 likes no responses
04/04/12 L'ultima stazione del mio treno

L’ombra lunga

L’ombra lunga
Certe volte è come camminare in un vicolo buio, illuminati dal giallo malato di un lampione dismesso. 

Si incrocia la propria ombra e la si saluta, credendo sia qualcun altro.

Non riconoscersi. 

Incapaci di camminare alla luce del sole dove tutto è più facile e si ha la faccia di chi vive e non sopravvive.
0 likes no responses
Fazzoletto da tasca colorato, occhiali sulla punta del naso per darmi un tono, centomila idee nelle tasche e bollicine nel bicchiere. Questo sono io.
Drammi Quotidiani on Twitter
Archivi
1 30 31 32 33 34 35 36 51