Quell’animale che ti ringhia nella pancia, dentro la sua gabbia, che sbava e sputa.
Salutalo, è la tua energia.
Curati di lui, prima che sia lui a curarsi di te.
[Confronto fra crede di saperla lunga e chi crede di saperla ancora più lunga.].
“No, io sono migliore di te.”.
“Io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.
“Io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.
“Io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.
“Io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.
“No, io sono migliore di te.”.